Tomas Garrigue Masaryk
primo presidente cecoslovacco
L'anno 1989 iniziò in Cecoslovacchia in un modo molto burrascoso. Dalla metà di gennaio a Praga si sussegue una dimostrazione dopo l'altra. I manifestanti gridano dei nomi, che sono per loro simbolo di democrazia, di libertà, di amore e di rispetto. Uno dei nomi che corre di bocca in bocca è quello di Tomas Garrigue Masaryk (nato nel 1850, morto nel 1937).
Grande ammiratore di Platone, Masaryk aveva studiato greco, latino, e biologia all'università di Vienna e si occupava di pedagogia e di sociologia. Nel 1877 incontra in Germania, Charlotte Garrigue. Come ha detto lui stesso, la regia di questo incontro fu organizzata dal destino". Masaryk si sposò con questa donna ed aggiunse Garrigue al proprio nome.
"La vita senza fede perde forza e sicurezza", ha scritto Masaryk in un suo studio sul suicidio, manifestando così il suo rapporto con la chiesa. L'amore era per lui la più grande forza morale.
All'inizio della prima guerra mondiale parti per l'Italia, visitò Venezia, Firenze, Roma. Cercava di mettersi in contatto con i politici di quelle città. Poi parti sotto falso nome per la Russia, dove divenne grande amico di Lev Nikolaevic Tolstoj. E sempre in Russia lo colse la rivoluzione di ottobre, che segnò nella sua cultura politica una profonda traccia. Accanito sostenitore dell'indipendenza ceca, la fine della guerra lo raggiunse in America, dove stava preparando i trattati di pace. Nel 1918 è eletto primo presidente cecoslovacco e fino ad oggi è un simbolo della voglia di democrazia e di libertà, di sapienza e di tolleranza.
Gli storici comunisti lo definivano come un politico capitalista e borghese, per questo messo all'indice dal potere passato. Dopo l'anno 1948, con l'arrivo al potere del partito comunista, furono sistematicamente rimosse tutte le sue statue. Nei libri per il suo nome non c'era posto, i bambini dovevano sapere del primo presidente del loro paese meno di qualsiasi politico sovietico. Oggi sembra quasi incredibile che il nome di uno dei più grandi politici della Cecoslovacchia moderna sia stato per cinquant'anni vietato. Dal marzo 1990 si possono trovare in Cecoslovacchia strade e piazze che portano il nome di Masaryk. Ed anche le sue statue, che la gente per molto tempo ha dovuto nascondere, sono ritornate lì dove erano un tempo, sulle piazze
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